Morti e feriti per la funivia deragliata a Lisbona, la ricercatrice salernitana “Eravamo lì per fare un giro turistico”
Il destino le ha strizzato l’occhio, all’ultimo momento, perchè ha rischiato di essere coinvolta nel deragliamento della funicolare a Lisbona, che conta già 17 vittime.
Si tratta di Paola Landolfi, salernitana, 52 anni, che – come ha raccontato nella testimonianza rilasciata al “Corriere della Sera” è arrivata sul luogo dell’incidente pochi istanti dopo: avrebbe dovuto prendere proprio quel mezzo per fare un giro turistico col figlio.
«Siamo sotto choc. Non so se riuscirò a calmare mio figlio Lavoro come amministrativa all’università di Salerno, al dipartimento di Ingegneria civile, e sto facendo una settimana Erasmus, di staff training qui all’università di Lisbona. Nel tempo libero io e mio figlio ce ne andiamo in giro e ci godiamo la città.
Lì c’è l’Hard rock café, volevo portarci mio figlio Giuseppe che ha 13 anni, e sta per iniziare la terza media: lui non poteva mai immaginare di vedere quella scena. Ero pronta a mettermi in fila per prendere la funicolare.
Ma appena siamo arrivati al punto di partenza, abbiamo visto arrivare vigili del fuoco, polizia…il mezzo si era appena schiantato sul palazzo. Siamo rimasti bloccati dalle transenne, abbiamo visto che tiravano fuori i corpi dalle lamiere…una scena terribile».





